Il 13 Settembre 2016 alle ore 09:30 aula Fanfani (Piano 5, Facoltà Economia).
Donatella Strangio (Università La Sapienza)
terrà un seminario dal titolo: "Istituzioni e sviluppo economico. Economia nelle colonie italiane durante la decolonizzazione (Somalia, Libia ed Eritrea)"
Abstract
La povertà in Africa non è nuova. Nel 1500 l'Africa subsahariana era la regione più povera del mondo ed è rimasta così, nonostante l'aumento del reddito pro-capite. L'elenco dei motivi è molteplice. Tra le ragioni più comuni di povertà dell'Africa vi sono quelli istituzionali e il colonialismo.
L'impatto del colonialismo europeo sulle istituzioni economiche e la loro efficacia dipende dalla capacità di adattarsi ai cambiamenti, dal governare la produzione e dall'accumulo di ricchezza.
Le istituzioni risultano sclerotiche perché prigioniere di forti interessi di parte o di coalizioni distributive che rappresentano un freno allo sviluppo. Il colonialismo in Africa è stato più disastroso per lo sviluppo economico rispetto ad altre parti del mondo.
Sulla base della teoria economica e della letteratura esistente l'obiettivo di questo seminario sarà quello di mettere in evidenza, in particolare nelle colonie italiane, come l'economia e le istituzioni economiche create negli anni di organizzazione dell'impero fascista (1936-1940), abbiano avuto un ruolo significativo nel determinare le diverse traiettorie degli ex domini nell’età post-coloniale del XX secolo.