Iniziativa
Le sorelle Mirabal
Referente attività: Strangio Donatella
Area di intervento: RESPONSABILITÀ SOCIALE E SOSTENIBILITÀ
Durata dell’iniziativa: 2024
Eventuale URL dell'iniziativa: https://www.uniroma1.it/it/notizia/la-sapienza-la-giornata-internazionale-lelimi…
Realizzazione di una scultura in bronzo regalata dallo scultore Alejandro Marmo (maestro del Papa Francesco col quale vanta una lunga amicizia) delle Sorelle Mirabal. Le sculture sono state collocate presso l’Orto Botanico della Sapienza Università di Roma alla presente della Magnifica rettrice. Il Dipartimento Memotef nella persona di Donatella Strangio ha coordinato le attività dei soggetti e le istituzioni coinvolte, dal Dipartimento di Biologia dall’Ambasciata della Repubblica Dominicana presso la Santa Sede, sotto la direzione dell´Ambasciatore Luis Emilio Montalvo Arzeno, dall’ Associazione culturale “Il Tempo delle Donne” presieduta da Rita Atalia Valenzuela, allo scultore Alejandro Marmo al Dr. Gianni Lattanzio Capo Ufficio Stampa della Camera e per la Sapienza al Prorettore per il Patrimonio artistico storico culturale Prof. Alessandro Zuccari, al Direttore dell’Orto Botanico Prof. Fabio Attorre e alla Direttrice Prof.ssa Laura Sadori del Dipartimento di Biologia Ambientale, oltre al prezioso supporto della Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma. Le sorelle Patria, Minerva e María Teresa Mirabal, giovani donne libere, colte e indipendenti della Repubblica Dominicana del secondo dopoguerra, sono tristemente conosciute per il loro barbaro assassinio, avvenuto il 25 novembre 1960, a causa della loro opposizione alla sanguinosa dittatura di Rafael Leónidas Trujillo. Queste tre donne sono diventate martiri della causa rivoluzionaria del loro paese e un simbolo universale della lotta contro la violenza sulle donne. Per commemorare il loro sacrificio, nel 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto proprio il giorno del loro assassinio per dichiarare il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituendolo formalmente con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. Tale opera rappresenterà a memoria questo eccidio e sarà di monito e testimonianza per tante giovani donne che attraverso quest'opera verranno a conoscenza di questa vicenda